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La Nascita di Gesù

Religione > Sacra Scrittura > Riflessioni Varie sulla Parola > 03/07-25/12/2017


Riflessioni Varie sulla Parola
La Nascita di Gesù


Sul Vangelo di Luca (Lc 2,1-14)

25 Dicembre 2017

                                                                                                                           di Sac. Giuseppe Biamonte

Dio continuamente "nasce" e viene nel tempo della Chiesa, per liberarci con la  Sua forte presenza da ogni forma di paura e inganno.

I pastori prima di recarsi verso la mangiatoia erano tutti intenti a vigilare e a difendere il proprio gregge, ognuno diffidente dell'altro.

All'annuncio dell'Angelo, però, essi si fidano a tal punto da unirsi, a mettersi in cammino, tutti insieme, come un unico gregge.

Questi pastori realizzano la prima e tanto invocata “ecologia dell’uomo”, citata da Papa Francesco, nell’enciclica Laudato si’ dalla quale trae un invisibile, ma efficacissimo beneficio l’intera umana società.


Questi pastori siamo noi, quando insieme lavoriamo per l'unico bene, quando valorizziamo il lavoro altrui, né apprezziamo e incoraggiamo gli sforzi, quando custodiamo e tuteliamo gli ambienti dove viviamo, operiamo e, dove soprattutto manifestiamo la nostra vita di fede.

Viviamo tempi molto difficili, è vero, in cui predomina la paura del terrorismo, del tradimento, delle malattie e della morte.

In questo clima, poi, se aggiungiamo l'utilizzo improprio dei mezzi di comunicazione, la situazione precipita verso una sottile tentazione: diffidare di tutti e di tutto.
In questo marasma Dio ci comunica una verità assoluta: oggi vi è nato il Salvatore.

Gesù è il nostro Salvatore.Questo per noi il segno: troveremo un bambino in fasce adagiato nella mangiatoia di una casa.

L'evangelista Matteo è l'unico a registrare questo particolare: “E giunti nella casa, videro il bambino con Maria sua Madre” (Mt 2,11).

Gesù è il nostro Salvatore, la nostra Salvezza. Segno che si rende presente e visibile nella Sua Casa, la Chiesa, attraverso la Parola e l'Eucarestia.

La Chiesa è dunque, la Casa comune della "mangiatoia" della Parola e del Pane perché ogni viandante affaticato in questo cammino terreno, sfiduciato e oppresso da ogni sorta di male possa recarsi senza indugio per trovare riposo e ristoro.

Auguro a tutti voi di sentire il bisogno ardente di lasciarsi raggiungere e afferrare presto da questo Segno.

Buon Natale!

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