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Il fidanzamento secondo Dio

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RUBRICA GIOVANI

Il fidanzamento secondo Dio


 7 giugno 2014

                                                                                                                                   a cura del Laboratorio Giovani in Cristo


Carissimo/a

Ti sei mai chiesto/a come si fa a comprendere se il fidanzato/a è la persona giusta da sposare? Da quando si incomincia a costruire l’amore? Come si prepara il matrimonio?

Come si prepara il matrimonio?
Si prepara chiedendo a Dio che ti faccia persona di grande carità e che sia Lui a mandarti l’uomo o la donna della tua vita.
Da quando si incomincia a costruire l’amore?
Si chiede allo Spirito Santo che ti mandi il compagno/a giusto per la costruzione di una famiglia Santa. Ogni giorno va chiesta questa grazia e anche dopo sposati, bisogna quotidianamente costruirsi nell’amore di Dio. L’amore va continuamente costruito anche, e soprattutto, nella condizione di sofferenza e di male concedendo sempre il perdono per il male ricevuto e ricominciando daccapo.
Come si fa a comprendere se il fidanzato/a è la persona giusta da sposare?
Si opera un sano discernimento.
Il fidanzamento è un giusto tempo per conoscersi.
Si riconosce se si è capaci di fedeltà l’uno verso l’altro; se i caratteri sono confacenti; se c’è la capacità di perdono, di comprensione, di accogliere l’altro nei suoi momenti particolari.
Ma anche in questo bisogna lasciarsi aiutare da Dio, la via soprannaturale è fondamentale e bisogna chiedere che il Signore ci dia una visione completa sull’altro, che ci illumini sulla verità della vita del fidanzato/a.

Così affermava il nostro caro Giovanni Paolo II:  «Attenti a ciò che fate! Tutto ciò non resta solo al livello dell'uomo, non è una questione solo umana. Se è un sacramento, è una cosa divina. Dio qui è chiamato a testimone, e non si può chiamare Dio a testimone invano».

Nell’Antico Testamento a condurre in matrimonio Tobia e Sara è l’Arcangelo Raffaele.
Non temere: ella ti è stata destinata fin dall’eternità. (Tb 6,18)  
Quando Tobia sentì le parole di Raffaele e seppe che Sara era sua parente, della stirpe della famiglia di suo padre, l’amò molto senza poter più distogliere il suo cuore da lei. (Tb 6,19)

Innanzitutto dobbiamo mettere una verità nel cuore: la preghiera  vera sorgente di vita, benedizione, protezione, custodia, difesa, grazia, salvezza. Tutto è dalla preghiera, perché tutto è per noi da Dio.
Sara appartiene a Tobia per disegno eterno di Dio. Le parole dell’angelo del Signore creano un intenso amore per Sara in Tobia.
A questo serve la scienza delle cose secondo la verità della fede: a creare vita, pace, serenità, amore, salvezza nei cuori. Si ha sempre bisogno di una persona che unisca alla nostra concretezza storica l’altissima concretezza della fede. Senza la concretezza della fede, la concretezza storica è senza alcuna speranza. Non c’è futuro dalla sola verità storica.

Nelle importanti scelte della vita la persona che può far questo è il Padre Spirituale, che attraverso la sua scienza può illuminarci per prendere le nostre decisioni secondo Dio.

Madre della Redenzione aiuta i fidanzati a compiere scelte illuminate dalla scienza di Dio.

                                                                                                                                                                                                   Laboratorio Giovani in Cristo



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