Vai ai contenuti

“É meglio per te entrare nella vita”

Religione > Sacra Scrittura > Riflessioni Varie sulla Parola > 05/07-27/12/2015


Riflessioni Varie sulla Parola
“É meglio per te entrare nella vita”


Sul Vangelo di Marco (Mc 9,38-43.45.47-48)

27 Settembre 2015

                                                                                                                           di Sac. Giuseppe Biamonte


Gesù non vuole cristiani “handicappati”, autolesionisti nel regno dei cieli ma cristiani che sappiano usare con saggezza i doni di Dio per fare del bene ai fratelli e non per offenderli.

Noi siamo capaci di fare miracoli, Gesù lo ricorda nel vangelo: «Chi crede in me farà anch'egli le opere che io faccio; ne farà, anzi, di più grandi, perché vado al Padre e qualunque cosa chiederete in nome mio la farò» (Gv 14, 12-14).

I miracoli che possiamo compiere sono tutte quelle opere buone che realizziamo quotidianamente con le nostre mani; tutte quelle visite che facciamo con i nostri piedi nei luoghi di dolore e di sofferenza; tutte quegli sguardi di compassione e misericordia che usiamo verso le situazioni di bisogno che scorgiamo nella vita dei fratelli.

I miracoli che si realizzano con le nostre mani, soni i miracoli del toccare, donare, imboccare, sostenere, vestire, accarezzare, stringere e abbracciare.

I miracoli che si realizzano con i nostri piedi, sono i miracoli dell’avvicinarsi, dell’abbassarsi, guidare, visitare, soccorrere e caricare. “Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi che annuncia la pace, messaggero di bene che annuncia la salvezza” (Isaia 52,7).

I miracoli che si possono realizzare con i nostri occhi, sono i miracoli del vedere, leggere, sorridere, accogliere, compatire.

La gelosia è la vera amputazione delle nostre opere di carità, ossia, quando provo invidia dei doni altrui senza riconoscerli come strumenti di cui il Signore si serve per manifestare la Sua potenza.

Gesù, Tu operi in tutti con potenza: fa che non mi ingelosisca dei doni degli altri, ma riconosca in loro lo strumento di cui Ti servi per manifestarTi.


.
.

...
info@famigliasannicodemo.it
Torna ai contenuti