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“Portò un vaso di profumo”

Religione > Sacra Scrittura > Riflessioni Varie sulla Parola > 03/01/-26/062016


Riflessioni Varie sulla Parola
“Portò un vaso di profumo”

Sul Vangelo di Luca (Lc 7, 36-50)

12 Giugno 2016

                                                                                                                           di Sac. Giuseppe Biamonte


Noi siamo degli invitati perdonati alla mensa del Signore.

Ogni domenica Cristo imbandisce nell’Eucarestia il banchetto della Sua Misericordia.

Come la donna “peccatrice” del vangelo ognuno versa le sue lacrime di contrizione e di pentimento, versa il profumo della fede attraverso la preghiera, il desiderio e la volontà di voler cambiare vita.

Solo la conversione produce un autentico e immediato “contatto” con il Corpo di Cristo.

Essa, infatti, ci permette di rientrare in comunione con Dio, a non vergognarci di ciò che nella debolezza umana abbiamo potuto commettere in passato, ci spinge a liberarci dal nostro peccato gettandolo ai piedi del Signore come fardello pesante che non ci appartiene.

La donna del vangelo non ha ricevuto dagli uomini l’invito di partecipare alla mensa del Signore, ma l’ha ricevuto direttamente da Dio attraverso la sua netta e chiara decisione di dare un taglio netto al passato e di convertirsi.

Ogni peccatore convertito porta con sé il profumo della misericordia di Dio, tutti possono avvertirlo e capirlo perché porta ovunque egli vada e operi Cristo con sé.

Solo vivendo alla presenza del Signore, alla Sua destra, possiamo ottenere la pace e dominare i nostri nemici, che non sono i parenti o i vicini di casa o di paese, ma i nostri difetti, peccati e limiti.

«Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi» (salmo 110).

Gesù, a chi ama molto Tu, perdoni molto: fa che il profumo della Tua misericordia riempia la nostra vita per proclamare che eterno è il Tuo amore per noi.

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