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“Chi fa la verità viene verso la luce”

Religione > Sacra Scrittura > Riflessioni Varie sulla Parola > 06/01-28/06/2015


Riflessioni Varie sulla Parola
“Chi fa la verità viene verso la luce”

Sul Vangelo di Marco (Mc 9,2-10)

15 Marzo 2015

                                                                                                                           di Sac. Giuseppe Biamonte


Oggi quarta domenica di quaresima, riceviamo dalla Parola di Dio l’invito a fare presto a "innalzare" Cristo, il Vangelo al centro e a modello della nostra vita per essere liberati dai morsi del peccato e della morte.

E’ Gesù stesso nel Vangelo che ce lo ricorda attraverso Nicodemo:«Bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».

Annunciare il vangelo a tutti significa "innalzare" Cristo sulla cattedra della nostra umanità, soddisfare questo "bisogno" spirituale perché riceviamo dai suoi insegnamenti la linfa vitale dell’eternità. "Guai a me se non predicassi il Vangelo» (1 Cor 9,26).

Nicodemo, nel colloquio notturno con Gesù, non riusciva a capire che Gesù si riferiva alla sua crocifissione e più precisamente alla sua croce.

L’evangelizzazione non è esente da "crocifissione".

Sulla croce, infatti,  la Parola di Dio è "innalzata" perché chiunque creda in Lui non muoia. «Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me» (Gv 12, 32)».

Gesù ci chiede di fidarci di lui, di credere alle opere di Dio.

Dio non fa nulla senza amore, senza luce, senza verità, senza credere in tutto ciò che fa.

Cristo è la luce, l’amore, la verità e il credo, l’amen di Dio.

Dio è entrato nel mondo, nella nostra vita una volta per sempre e continua a camminare e a visitarci sulle nostre vie, perché come abbiamo ascoltato nella prima lettura tratta dal libro delle Cronache:« Dio ha compassione del suo popolo e della sua dimora».

Dio risponde alle nostre molteplici infedeltà con la compassione.

Nella seconda lettura tratta dalla lettera di San Paolo agli Efesini ribadisce il concetto:«Dio, ricco di misericordia».

Papa Francesco durante una sua omelia ha detto: "Dio fa pulizia attraverso la sua Misericordia".

La Misericordia è il "giudizio" di Dio alle nostre molteplici infedeltà al nostro continuo prostituirci, alle tenebre, alla menzogna e al nostro operare cattivo.

In questo suo grande amore per il mondo, Dio, si dona, perdona e salva per mezzo del Suo Unigenito Figlio, per mostrare come dice ancora San Paolo:«La sua straordinaria ricchezza, della sua grazia mediante la bontà verso di noi in Cristo Gesù».

Tutti abbiamo modo di riconoscere i segni di questa bontà: il perdono, la salvezza, la vita eterna.

Ciò che dobbiamo fare è guardare a Cristo innalzato, perché lì vedo l’amore e il dolore, lì vediamo il duello tra la Luce e le tenebre che portiamo dentro, lì vediamo il duello tra la Verità e le nostre menzogne. Solo guardando, confrontando la nostra vita con la Parola "Crocifissa" possiamo salire verso la Luce perché abbiamo modo di "fare" verità su noi stessi.


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