Vai ai contenuti

"Lo presero con sé, così com'era”

Religione > Sacra Scrittura > Riflessioni Varie sulla Parola > 06/01-28/06/2015


Riflessioni Varie sulla Parola
"Lo presero con sé, così com'era"

Sul Vangelo di Marco (Mc 4,35-41)

21 Giugno 2015

                                                                                                                           di Sac. Giuseppe Biamonte


Oggi dodicesima domenica del tempo ordinario, Gesù, ci invita a passare all'altra riva, a fare un passo in avanti nella vita di fede.

Questa attraversata ci aiuterà a crescere perché da una fede bambina passeremo a una fede adulta e matura.

In questa attraversata non siamo lasciati da soli, abbiamo Gesù come nostro compagno di viaggio, come il nocchiero della nostra vita.

Il racconto della tempesta sedata, ci assicura, infatti, che Dio è sempre presente nelle vicende tristi della vita, nelle prove più dure della nostra esistenza.

Non come vorremmo noi, ma come lui vuole.

E’ presente, ma a modo suo che poi è l’unico modo in cui si possono salvaguardare insieme il suo amore e le nostre libertà.

Nel vangelo si legge: ”Lo presero con sé, così com’era”.

Che significa prendere Gesù così com’è?

Prendere Gesù così com'è significa prendere e accettare tutto dal Vangelo come ci è stato trasmesso.

Prendere Gesù così com'è significa fare entrare nella "barca" della nostra esperienza umana la sua vita, la sua verità, la sua giustizia, la sua compassione, la sua misericordia, ma anche lasciarsi guidare dalle sue correzioni. Lui è il Maestro!

I santi, sopratutto i martiri hanno preso Gesù, il Vangelo cosi com'è, come “passaporto, come bussola ”durante le loro lunghe e faticose“attraversate” nello spirito e non hanno avuto paura di nulla.

Essi ci insegnano che non si può prendere pezzi del Vangelo a propria convenienza.

O si accetta tutto di Gesù, dal Vangelo oppure non si può essere veri cristiani o devoti dei santi.

Gesù viaggia con noi come maestro e non come maestrino, come padre e amico e non come un clandestino.

Il Signore è vicino. Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. (Fl 4, 6-7).


.
.

...
info@famigliasannicodemo.it
Torna ai contenuti