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“Che cosa cercate?”

Religione > Sacra Scrittura > Riflessioni Varie sulla Parola > 06/01-28/06/2015


Riflessioni Varie sulla Parola


“Che cosa cercate?”

Sul Vangelo di Giovanni (Gv 1,35-42)   

18 Gennaio 2015

                                                                                                                                                 di Sac. Giuseppe Biamonte


Con questa domanda Gesù ci porta a riflettere, a fermarci per un attimo sulle nostre reali necessità materiali e spirituali.

Che cosa cerco da Gesù?

Perché oggi siamo qui, cosa mi aspetto di trovare o di vedere nella Sua Casa, la Chiesa?

Quando un ragazzo o una ragazza s’innamorano il loro desiderio o interesse è scoprire dove abita l’altro/a.

L’abitazione ci fornisce elementi utili circa il tenore di vita condotto dalle famiglie, ma non sempre rispecchia fedelmente il tipo di vita morale che si vive in essa.

I discepoli del Vangelo sono un po’ come noi: curiosi di vedere o avere notizie sulla vita degli altri e, si comincia dalla loro casa.

A un certo punto, qualcosa, però, è dovuto accadere per spingere i discepoli a rimanere con Gesù. L’evangelista Giovanni registra che: “Quel giorno rimasero con Lui; erano circa le quattro del pomeriggio”.

Alle quattro di pomeriggio la giornata è ormai al declino. Quest’ora rimanda al tempo vissuto, al passato della nostra vita. Arriva per tutti questo momento preciso in cui bisogna prendere coscienza di ciò che si è stati e di ciò che si è fatto, una sorta di bilancio della nostra vita.

Con quest’annotazione di tempo l’evangelista vuol farci capire che non è mai troppo tardi per instaurare una seria relazione personale, una comunione intima con Gesù, dove tutta la persona resta coinvolta.

Rimanere con Gesù significa vivere una relazione di amicizia intensa, stare con lui in ogni situazione della vita, un rimanere saldi “nel suo amore.”

Questo rimanere con Gesù, li ha cambiati, trasformati da uomini curiosi in Apostoli.

Da quel momento, infatti, il loro unico interesse è chiamare i fratelli per portarli unicamente a Gesù.

Finalmente hanno scoperto la vera abitazione di Gesù: il cuore degli uomini.

I discepoli si mettono sulle tracce dei loro fratelli per fare entrare Gesù nella loro vita, nella loro anima, nella loro abitazione spirituale.


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